Era entrata in un museo pagando regolarmente il biglietto ma dopo pochi metri, all’accesso delle sale del secondo piano, è stata fermata perché portava il velo. E’ successo a Venezia, all’ingresso dei Ca’ Rezzonico, dove uno dei sorveglianti ha bloccato la donna che era accompagnata dal marito e dalla figlia.
E’ stata allontanata perché indossava il niqab, velo che lascia scoperti solo gli occhi.Il responsabile del Museo Ca’ Rezzonico, Filippo Pedrocco, definisce la vicenda al quotidiano ‘La Nuova Venezia’ come “un grave errore dei guardasala”.
“Per questioni di sicurezza, persone con il volto coperto non hanno accesso alle sale espositive. Succede per esempio a Carnevale, durante il quale diverse persone entrano mascherate – dichiara Pedrocco – e in quel caso chiediamo gentilmente ai visitatori di scoprirsi il volto e solitamente non ci sono problemi”.
“Sta al buon senso del personale capire in quali casi sia richiesto far vedere il viso – continua – in questo caso la signora aveva tutto il diritto di visitare il museo”. Il responsabile del museo si scusa dunque per l’accaduto.
Fonte: Adnkronos