Nelle scorse settimane, a seguito della pubblicazione sul numero di giugno del periodico comunale Carpicittà di alcune affermazioni del capogruppo della Lega nord Padania Argio Alboresi, l’amministrazione comunale ha disposto un’indagine amministrativa interna per appurare se queste dichiarazioni fossero veritiere.
L’indagine ha dato esito negativo (come dimostrato anche dalla pubblicazione dell’Albo dei Beneficiari a cui l’ente locale provvede annualmente). Nonostante tale risultato ispettivo l’amministrazione comunale ha comunque deciso nei giorni scorsi di produrre un esposto all’autorità giudiziaria perché anch’essa, con i poteri di indagine di cui dispone, confermi la correttezza dell’operato del Comune nelle attività di cui ha parlato l’esponente leghista.
“Questa Giunta non riesce a capire che a Carpi, oltre al 10% regolare, ci sono un altro buon 4-6% di extracomunitari irregolari sostenuti e foraggiati dalla Giunta, pur non ammettendolo, come fanno indirettamente con gli zingari”.
Questo un passo dell’intervento di Alboresi su Carpicittà che ha convinto l’amministrazione a muoversi, in un modo che non ha precedenti.
“La Giunta e il Comune non foraggiano nessuno, e i nostri comportamenti si sono sempre mantenuti rigorosamente nell’ambito della legalità: i dati lo dimostrano. Per questo abbiamo richiesto anche alla Procura della Repubblica di verificare la correttezza delle nostre azioni, sicuri che anche l’autorità giudiziaria confermerà l’esito delle verifiche interne effettuate – spiega il Sindaco Enrico Campedelli – E’anche evidente che in futuro l’autore di affermazioni gratuite ed infondate come quelle del consigliere Alboresi dovrà trovare riscontri concreti e dimostrati, per non incorrere nell’accusa di diffamazione nei confronti del Comune”.
