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Università Modena: test Medicina e Chirurgia

Nuova esplosione di domande per l’ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dove alla data di chiusura per la presentazione delle candidature alla selezione (28 agosto) erano pervenute all’Ateneo 930 richieste, un numero decisamente superiore a quello registrato l’anno scorso quando le domande furono 814 (+ 14,25%).

Sarà, dunque, veramente difficile con un affollamento di 8 candidati per posto superare questa prova, che sarà contemporanea su tutto il territorio nazionale, e si svolgerà mercoledì 3 settembre 2008, con i candidati convocati tassativamente per le ore 9.00 al Centro Servizi Didattici dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena in via del Pozzo 71 per cominciare le operazioni di accreditamento. E a questo proposito si avvertono i candidati che non possono portare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie e, soprattutto, telefoni cellulari. Necessario, invece, un documento di identità regolarmente valido, la domanda-ricevuta di iscrizione alla prova firmata e la ricevuta del versamento del contributo spese di 50,00 euro.

La prova
Il test da affrontare, consisterà in un questionario di 80 domande a risposta multipla (di cui una sola esatta rispetto alle cinque indicate), predisposto dallo stesso MUR. Le materie oggetto del test, per il quale gli studenti hanno a disposizione 2 ore, variano dalla Biologia (21 quesiti), alla Chimica (13), alla Fisica e Matematica (13), alla Logica e Cultura Generale (33). L’inizio vero e proprio della prova, data la numerosità dei partecipanti attesi e la complessità delle procedure di identificazione e di assegnazione delle aule, sarà intorno alle ore 11,00 e terminerà presumibilmente verso le ore 13,00.
Il sovraffollamento
Anche quest’anno il corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Ateneo emiliano continua ad essere uno dei più ambiti dagli studenti, nonostante la selezione sia una delle più severe da affrontare, non tanto per le difficoltà del test, uguali per tutte le quasi 40 facoltà italiane di Medicina e Chirurgia, quanto per l’elevato rapporto tra candidati e posti disponibili, che innalza il livello del punteggio necessario per entrare: rispetto ad una assegnazione da parte del MUR di 114 posti per cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari residenti in Italia vi sono 885 domande (773 l’anno scorso), mentre per i 6 posti riservati a studenti extracomunitari residenti all’estero vi sono 45 richieste (41 l’anno scorso). Un altro posto è riservato a studenti cinesi ma non verrà assegnato per assenza di candidature.
La suddivisione per sesso
La stragrande maggioranza delle candidature è espressione della popolazione femminile: 601 domande (64,62%) contro appena 329 (35,38%) inoltrate da maschi. I rapporti di forza vedono un leggero rafforzamento dell’interesse maschile per questa professione, confermato dal fatto che nel 2007, le proporzioni tra i sessi erano: 65,48% femmine e 34,52% maschi.
Praticamente rappresentata tutta l’Italia
Considerando la provenienza geografica si può dire che sarà praticamente rappresentata tutta l’Italia, anche se naturalmente ci sarà una netta prevalenza di modenesi (40,43%), sostanzialmente invariata rispetto ad un anno fa, e reggiani (14,41%), in flessione del + 2,79%. In flessione anche il numero di presenze da altre province dell’Emilia Romagna (3,98% contro 6,14% di un anno fa). Più elevato invece il numero di “fuori regione” (36,34% contro 30,83% del 2007), mentre gli stranieri che rappresentano il 4,84% sono proporzionalmente invariati (5,04% un anno fa).
Tra i “fuori regione” spicca il dato della Puglia con 129 candidati, che giungono soprattutto da Lecce (58) e Foggia (30). Seguono i siciliani 50, molti dei quali da Agrigento (16) e Palermo (13), i lombardi 25, prevalentemente rappresentanti dai mantovani (21) ed i calabresi (23).
Complessivamente i candidati si distribuiscono tra 62 province italiane di 19 diverse regioni, manca solo la Valle d’Aosta. La distribuzione territoriale, dunque, è molto più variegata.
Quanto agli stranieri extracomunitari i più numerosi saranno i camerunesi (12), gli albanesi (9) e gli israeliani (8) ma c’è anche chi viene dall’Iran o dagli Stati Uniti d’America. In questo caso le nazionalità rappresentate sono 16.
I neodiplomati affascinati da questa professione
Sono come sempre numerosi gli studenti che riprovano a superare la complicata selezione anche se in generale si è abbassata l’età media dei candidati (20 anni per le femmine come pure 20 per i maschi) per l’elevatissimo numero di neodiplomati che quest’anno premono per l’ammissione. I candidati con meno di 20 anni sono 567 (60,97%) e quelli con meno di 25 anni sono 298 (32,04%). Una cinquantina di candidati si colloca nella fascia superiore ai 25 e inferiore ai 40 anni (5,38%). Il resto, ovvero, 15 candidati hanno più di 40 anni.

















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