Comuni e Agenzia delle Entrate insieme nella lotta all’evasione fiscale. Sono partite in Emilia Romagna le prime iniziative di collaborazione tra i vari enti per l’applicazione delle norme contenute nella finanziaria 2006: in programma un ciclo di seminari rivolti al personale dei comuni già impegnato nelle attività di controllo dei tributi locali, per perfezionare gli strumenti di indagine fiscale ed estenderli al campo dei tributi erariali.
Il primo ha interessato gli enti delle province di Parma e Piacenza; il secondo, previsto per il 30 settembre, si rivolgerà ai dipendenti comunali delle province di Modena e Reggio Emilia.
Spetterà ai comuni segnalare ai funzionari del fisco i soggetti che evidenziano una rilevante capacità contributiva, ad esempio, il possesso di beni di lusso in assenza di redditi dichiarati, ma anche le situazioni di possibili evasioni, soprattutto nei settori del commercio, delle libere professioni e dell’edilizia.
Il 30% degli importi riscossi a titolo definitivo dall’amministrazione finanziaria è destinato ai comuni che hanno contribuito all’attività di accertamento.