E’ stata condannata a 22 anni e 8 mesi di reclusione Tatiana Mitrean, la colf moldava accusata di essere stata la basista della rapina che si concluse tragicamente con la morte di Marzio Colturani la notte del 13 novembre del 2007, nell’abitazione del ginecologo a Milano. Per lei l’accusa aveva chiesto 30 anni di reclusione.
Nello specifico Tatiana Mitrean è stata condannata a 18 anni e 8 mesi per concorso in omicidio volontario e concorso in rapina, ai quali si aggiungono altri 4 anni e 30 mila euro di multa per spaccio di droga.
Insieme a Tatiana Mitrean, il gup di Milano, con rito abbreviato, ha condannato a 3 anni la mamma della colf, Rebeia Zinaida, a 6 anni e 4 mesi Leonid Malusci e a 10 mesi con pena sospesa Inna Roska.
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‘Siamo una parte offesa che oggi si sente doppiamente offesa” ha commentato Matteo Colturani, il figlio maggiore del medico ucciso.
Per lui e il fratello Luca, sorpreso nel sonno insieme al padre dai banditi la notte della rapina e dell’omicidio, gli anni di pena inflitti alla colf sono troppo pochi. I due figli del ginecologo oggi erano presenti alla lettura del verdetto.
”La sentenza doveva essere in linea con le richieste di pena, calcolato lo sconto dovuto per il rito. Che dire? Siamo delusi e non voglio nasconderlo. Per di più – aggiunge – abbiamo dovuto subirci lo spettacolo di lei (Tatania, ndr) che rideva in aula e che adesso se ne è uscita trionfante. Siamo una parte doppiamente offesa”.
Anche Luca Colturani non nasconde la delusione: ”Speravo che venisse accolta la richiesta dell’accusa. Lo speravo per la determinazione, la cattiveria con la quale lei ha agito. Non voglio attaccare nessuno né criticare il sistema-giustizia, ma guardo i numeri e 18,8 anni sono tre quinti di 30”.
Fonte: Adnkronos