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Modena: apre domani la 4° edizione di VIE Scena Contemporanea Festival

La quarta edizione di Vie Scena Contemporanea Festival si apre con Traces la mostra installazione dedicata al lavoro del regista belga Thierry Salmon (Teatro delle Passioni dalle 13 alle 17 – ingresso gratuito.

La mostra giunge a Modena dopo esser stata allestita a Bruxelles in giugno ed è composta da una grande installazione articolata in una quindicina di stanze che presentano oggetti e foto di scena, elementi scenografici, materiali d’archivio video e testimonianze audio, a disegnare un il percorso artistico che ha legato Salmon all’Italia, in particolare al Centro Teatrale San Geminiano di Modena e al Centro per la Ricerca Teatrale di Pontedera. La presenza durante tutto il festival della mostra è il filo rosso che conferma la tessitura di un evento attorno alla sua figura.

Il festival inaugura con pitié! il nuovissimo lavoro di Alain Pplatel e Fabrizio Cassol (Teatro Comunale Luciano Pavarotti ore 20:30) che recentemente ha debuttato con gran successo a Torino Danza. Figura di spicco del teatro danza di fine secolo, Platel mette in scena storie personali elaborate sulle scena attraverso la lettura profonda e originale della partitura musicale. L’autore ritorna con quest’opera all’ispirazione bachiana dopo Iets op Bach del 1998, e si affida alla rivisitazione originale della Passione secondo Matteo operata da Fabrizio Cassol. L’esecuzione musicale, dal vivo, è parte integrante dello spettacolo, secondo il modello già affinato sulle musiche di Monteverdi in Vsprs, presentato a VIE nel 2006.

Stefano Vercelli, proporrà Only for your eyes, inedito spettacolo per uno spettatore alla Rocca di Vignola (10 ottobre ore 17:50, 18:30, 19:10 – prenotazione obbligatoria), una struttura autoportante simile a un cubo bianco arriva in un luogo preciso della città per farsi punto d’incontro tra attore e spettatore. Tre atti in dieci minuti in cui lo spettatore diventa egli stesso parte integrante della performance. Un sottile gioco di ruoli che con gli ingredienti del teatro classico trova la sua vocazione per farsi evento unico e irripetibile.

Luisa Pasello, indimenticata protagonista de Il passaggio e A. da Agatha di Marguerite Duras, apre gli omaggi dedicati alla memoria di Thierry (Teatro delle Passioni ore 19), nella veste di regista ne La sofferenza della luce, delicata prova d’attrice su testo di Silvia Rubes che, delineando il quotidiano di una donna è capace di valorizzare l’aspetto straordinario delle piccole cose.
La serata in onore di Thierry prosegue con lo spettacolo Ismène di Enrico Bagnoli, storico disegnatore luci di Salmon, qui regista, e di Marianne Pousseur (Teatro delle Passioni ore 23). Il compositore Georges Aperghis ha musicato pensando alla voce di Marianne Pousseur, acclamata interprete di musica contemporanea, creandone uno spettacolo intimo e intenso dalle sonorità arcaiche.

Per info: dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19 telefonare al numero 059.305738
o consultare il sito VIE Festival Modena.

















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