Sceglieva le sue vittime fra le studentesse di uno dei licei più importanti di Genova: le aspettava davanti scuola, fingendosi lo zio di una delle studentesse, e poi le costringeva a seguirlo a casa e a subire violenze sessuali, millantando di essere un mafioso e costringendole così al silenzio.
Le ragazze, tutte minorenni, erano scelte fra quelle con una situazione familiare difficile e quindi più vulnerabili.
Un bidello d’asilo di 47 anni, originario della Sicilia ma residente a Nervi, è stato arrestato dai carabinieri di Portoria con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo avrebbe violentato ripetutamente tre studentesse tra i 16 e i 17 anni, ma fra le sue vittime ci sarebbero almeno altre sette ragazze, tutte minorenni.
Nel suo appartamento gli investigatori hanno trovato cassette pornografiche, numerose foto che ritraggono le vittime in biancheria intima e una rubrica telefonica con centinaia di numeri di ragazze.
Ad avvertire i militari, sono stati gli stessi insegnanti del liceo allertati da alcune studentesse spaventate da quest’uomo che quasi quotidianamente si faceva trovare all’uscita di scuola.
Fonte: Adnkronos