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F1: in Giappone Felipe dovrà lottare

Felipe Massa ha riassunto perfettamente la sua sessione di qualifica dicendo che è stato il pilota più veloce sulla pista, ma nel momento sbagliato. Infatti il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro ha fatto segnare il miglior tempo della giornata in Q2, quando le vetture hanno il minimo carico di carburante, ma poi ha avuto un calo di aderenza quando si decideva la griglia per i primi dieci posti finendo quinto, risultato non certo ideale per quanto riguarda il campionato, visto che il leader della classifica Lewis Hamilton ha preso la pole.

Il campione del mondo in carica Kimi Raikkonen ha optato per una maggiore maneggevolezza nel correre con il carico di carburante da gara ed è ritornato in prima fila, in seconda posizione. La seconda fila è composta da Heikki Kovalainen, con la seconda McLaren, e dal vincitore del GP di Singapore Fernando Alonso, che ha piazzato la sua Renault sulla parte esterna al quarto posto. Felipe divide la terza fila con il pilota che è dietro di lui nella classifica di campionato, Robert Kubica su BMW-Sauber. Con i diversi carichi di carburante dei piloti di testa ancora da svelare, la strategia sarà un fattore chiave per la gara di domani che come per le qualifiche di oggi ci si attende di correre su pista asciutta.

Come tutte le squadre, la Scuderia si è allenata per i pit stop durante tutto il weekend e per il team del Cavallino Rampante questo ha significato il ritorno all’uso della ”paletta” per far fermare e ripartire i piloti nella pit lane. Il sistema del ”semaforo” non è stato scartato, ma solo sospeso per queste ultime gare in modo da ridurre la pressione per i meccanici dopo i recenti problemi. Anche altre squadre stanno studiando sistemi analoghi e questo dimostra che è la via da seguire perché garantisce vantaggi in termini di prestazioni durante i pit stop, dove una frazione di secondo può fare la differenza per la posizione finale in una gara.



Dopo la novità e la concitazione di Singapore due settimane fa, il circuito di Fuji offre a tutti uno scenario più tranquillo e semplice, ma mercoledì Kimi e Felipe hanno preso parte ad un evento molto più mondano che si è svolto a Tokyo. I due piloti di F1 erano presenti all’Ambasciata italiana della capitale giapponese per il lancio nazionale della nuova vettura stradale California.

















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