“E’ comprensibile che il Sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, non conosca i contenuti dell’accordo Enìa-Iride, che saranno sottoposti domani al consiglio di amministrazione di Enìa. È meno comprensibile che, non conoscendo tali contenuti, commenti le decisioni dei soci di Enìa, attribuendo loro mancanza di coerenza e logicità”.
“La logica dell’accordo preliminare con Iride è proprio quella di riconoscere all’Emilia Occidentale un ruolo di pari dignità, e non ancillare, rispetto a Genova e Torino.
Noi siamo sempre stati convintamene al tavolo a tre, perché questo avesse successo. Se ciò non è avvenuto, non se ne può attribuire la responsabilità ad Enìa.
Poiché ho profonda stima dell’intelligenza del Sindaco di Bologna e dei Sindaci del patto di Hera sono sicuro che, una volta conosciuti i contenuti dell’intesa, dopo l’approvazione, potranno comprendere le motivazioni di quest’accordo a loro dire incomprensibile”.
Graziano Delrio
Sindaco di Reggio Emilia, presidente del patto di sindacato di Enìa