Il sottosegretario alla Protezione civile prevede che ”sulla base delle valutazioni che fornirò al Cdm, il governo deciderà in modo positivo”. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha in ogni caso già provveduto a un primo stanziamento di 7 milioni per gli interventi più urgenti per far fronte ai danni, fondi che saranno a disposizione la prossima settimana.
L’alluvione che ha colpito la provincia di Cagliari, ha sottolineato Bertolaso, ”è un evento tra i più gravi degli ultimi 10 anni in Sardegna”.
”Tre sono le vittime accertate, più due dispersi” che saranno cercati ”senza tregua”, assicura. Il sottosegretario ripercorre le tappe della vicenda: ”Nel complesso, il 22 ottobre nella zona del comune di Capoterra ci sono state precipitazioni per 350 millimetri in sei ore. Un dato eccezionale e straordinario”. I danni materiali a edifici e infrastrutture sono ”ingenti”, con ”circa 1.500 abitazioni interessate dagli allagamenti”.
”La Protezione civile, già il giorno prima, 21 ottobre – spiega Bertolaso – aveva diffuso un avviso di condizioni meteo avverse in Sardegna, in particolare nella zona meridionale e orientale dell’isola. L’emergenza è scattata in modo tempestivo”.
Numerose le forze messe in campo: 150 rappresentanti del Corpo dei Vigili del fuoco; 40 della Polizia, 40 dei Carabinieri, 60 del Corpo Forestale, circa 200 volontari e 80 unita’ delle Forze Armate, soprattutto della Brigata Sassari, dice Bertolaso. ”Le risposte -insiste- sono state tempestive, ma è indispensabile sviluppare strategie integrate tra le diverse componenti sul territorio”, avverte il sottosegretario. In Sardegna, ha poi affermato il sottosegretario alla Protezione civile, si sono ”registrati danni e vittime dovuti anche alla realizzazione di insediamenti dove non era opportuno”. E ha ricordato che nel comune di Capoterra, il più colpito dal maltempo, ci sono ”270 ettari di territorio classificato a rischio idrogeologico molto elevato”.
Fonte: Adnkronos