Sabato 8 novembre, per l’intera giornata, si incontreranno per un momento di formazione e confronto a Cavriago tutte le associazioni di volontariato di Protezione Civile della nostra provincia, ospiti del centro di formazione La Cremeria di Cavriago.
Insieme alle istituzioni, il volontariato di Protezione Civile è uno dei protagonisti del sistema nazionale, regionale e provinciale di Protezione Civile, una realtà consolidata fatta sia di coordinamenti provinciali, sia di associazioni nazionali organizzati, radicati sul territorio, su volontarie e volontari formati, equipaggiati e specializzati su specifiche tipologie di rischio, su colonne mobili provinciali, di primo impiego, con rapidi tempi di approntamento, caratterizzate da agilità di spostamento autonomia logistica e organizzativa. La legge regionale 1/2005 dà pieno riconoscimento al ruolo fondamentale e insostituibile del volontariato, prevedendo contributi economici per il suo sviluppo, e disciplina in capo alla Regione l’esercizio delle funzioni relative al suo coordinamento ed impiego.
Sono 34 le associazioni oggi aderenti al Coordinamento provinciale, una struttura al servizio delle associazioni che opera di concerto con le Istituzioni per una risposta qualitativa ai bisogni organizzativi.
Le associazioni di Protezione Civile sono insediate nella provincia da sud a nord, operano di norma a livello vomunale e gestiscono convenzioni con le pubbliche amministrazioni e le bonifiche rispondendo in prima battuta e direttamente ad emergenze localizzate nell’area del comune.
Quando le caratteristiche e la dimensione dell’emergenza coinvolge più territori i volontari di ogni associazione operano insieme a supporto degli enti di Protezione Civile per facilitare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ed ed è in questo ambito che gli oltre 6 mila volontari associati ai diversi gruppi provinciali, possono costituire un grande differenziale di qualità da convogliare sulle emergenze stesse, coordinate dalla Provincia.
La vita delle associazioni prevede che ogni anno, in relazione ai programmi dei singoli gruppi, di concerto con il Coordinamento, con la Provincia e con la Regione, si mettano in calendario diverse esercitazioni pratiche insieme agli Enti di Protezione Civile; Vigili del Fuoco, 118, Forestale ed altri. Queste esercitazioni, se ben concepite, consentono uno scambio di esperienze e di conoscenze capaci di fornire un aggiornamento costante ai volontari che hanno dato una loro disponibilità ad intervenire sul campo.
I maggiori rischi verso i quali i volontari si rendono disponibili alla formazione e alla sperimentazione sono ovviamente prima di tutto quelli legati al nostro territorio.
Le richieste delle istituzioni si spostano sempre più verso la richiesta di organizzazione, qualità, pertanto il mondo del volontariato si ritrova a dover affrontare questioni relativamente nuove che fino a qualche tempo fa erano ritenute lontane.
In questo quadro dunque, attraverso il Coordinamento delle organizzazioni di volontariato della Protezione Civile si vuole attraverso questo laboratorio mettere a confronto istituzioni e volontariato per trovare un equilibrio fra le richieste e le disponibilità delle associazioni. Lavorare insieme ai professionisti (enti di Protezione Civile) impone un metodo di formazione e aggiornamento che tenga conto delle necessità operative, della conoscenza delle nuove tecnologie e delle capacità di lavorare in gruppo rispettando una “catena di comando” capace di fornire risultati concreti al meglio.