“Quando non serve l’eco-Doppler: alla ricerca dell’appropriatezza perduta”. E’ il titolo del convegno, organizzato dalla Unità Operativa di Angiologia dell’Azienda USL di Bologna, diretta da Daniele Aloisi, che si terrà sabato 8 novembre a Bologna, presso l’Hotel Savoia Regency, in via del Pilastro,2.
Il convegno, vuole fare il punto sul concetto di “appropriatezza” (fare ciò che serve, a chi ne ha bisogno, quando serve) in campo diagnostico, evidenziando quando l’esecuzione di un esame Eco-Doppler non sia in grado di modificare i successivi comportamenti assistenziali (necessità di ulteriori accertamenti, di cure specifiche ecc.).
Il convegno è anche un’occasione per mettere a confronto: professionisti sanitari impegnati nel percorso diagnostico del cittadino con malattie vascolari, prescrittori, medici di medicina generale, medici appartenenti ai servizi pubblici e accreditati che fisicamente svolgono l’esame, per cercare di applicare i criteri di utilizzo e di priorità dell’eco-Doppler già codificati in un documento sulle raccomandazioni prescrittive condiviso tra Azienda USL di Bologna, Azienda Ospedaliero Universitaria S.Orsola-Malpighi, Istituti Ortopedici Rizzoli.
L’eco-Doppler è attualmente uno tra gli esami strumentali più prescritti. Nel 2007 sono stati effettuati complessivamente 65.000 eco-Doppler a Bologna tra strutture pubbliche e accreditate. Spesso l’indicazione all’esame è risultata essere non appropriata, con il risultato di allungare in maniera significativa le liste ed i tempi di attesa.