Lo scorso anno le troppe piogge, quest’anno il caldo torrido. Sta di fatto che gli italiani sempre di più si informano sul meteo. Telefono Blu ha fatto in tal senso una indagine. Di seguito dati.
Una sbirciatina al meteo la diamo tutti ma, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio di Telefono Blu, gli italiani non sono stati i primi a scegliere le info meteo, mentre gli inglesi sono veramente dei maniaci.
Ecco allora che 1 italiano su 3 ascolta attentamente le previsioni dalle Tv, 1 su 6, afferma di apprendere le info dalle radio, mentre 1 su 10 lo apprende da un quotidiano o da un magazine. Oramai 1 su 30 lo trova in un sito Internet (almeno il 30% degli oltre 12 milioni di utilizzatori costanti di Pc).
Esistono meteo di tutti i tipi: amatoriale, professionale, con tecnologie e software sofistica, meteo fai da te. Con i siti sul meteo si fa anche business ed esistono diversi centri di rilevazione a partire dall’aeronautica militare che impiegano centinaia di persone.
Nonostante Internet sia il meno usato dagli italiani, (al primo posto invece negli Usa dove scalza perfino la Tv), il meteo Internet è la vera frontiera del futuro. Chi si collega, infatti, può trovare tantissime informazioni animate, può arrivare fino a specifici dettagli del luogo che andrà a visitare, con informazioni sempre più precise.
Un milione e trentamila pagine sono memorizzate nel Web con la voce Meteo. Su Internet si trovano anche graduatorie del gradimento del meteo e ci sono perfino istruzioni per farsi una propria stazione meteo. Viene seguito molto più dell’oroscopo e supera ampiamente fra le tematiche di preferenza la politica e l’economia. Solo gli spettacoli di intrattenimento, la musica, fiction e film contano più del meteo.
Ma gli italiani, nonostante tutto, sono quelli che si fidano di meno. Infatti, solo 2 su 5, è convinto che le previsioni ci prendano: 10 anni fa era 1 solo su 5. Le donne sono quelle che ci credono di meno 1 su 5.
Telefono Blu aggiunge un altro consiglio: non dare retta al catastrofismo!! Perché? Di “emergenze ambientali” mai verificatesi è piena la recente storia.
