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Riacceso il forno crematorio al cimitero di Coviolo

In relazione alla mozione depositata oggi dal gruppo consiliare di An e a quanto pubblicato da alcune testate giornalistiche locali riguardo la situazione del cimitero di Coviolo, si precisa che i due forni crematori sono stati oggetto di vari interventi di manutenzione negli anni scorsi e di uno più corposo nell’aprile 2008. In quella data, infatti, è stato realizzato il rifacimento delle parti murarie di uno dei forni più vecchi.

Nel mese di ottobre, in seguito al manifestarsi di fessurazioni e cedimenti alla camera di combustione del forno più nuovo, si è proceduto al rifacimento della parte muraria della camera di combustione in refrattario (volta, pareti e suolo), ultimati la Vigilia di Natale, e attualmente sono in corso il collaudo, la messa in funzione e il preriscaldamento del laterizio.
L’operazione, che sarà completata entro la prima settimana del 2009, consentirà di riprendere regolarmente le cremazioni entro il 10 gennaio.

Nel Bilancio 2009, inoltre, l’Amministrazione comunale ha inserito la somma necessaria per l’attivazione di un ‘leasing’ che consenta in tempi brevi la realizzazione di un nuovo forno, in grado di risolvere definitivamente il problema, garantendo continuità al servizio.

Per quanto riguarda gli altri interventi nel Cimitero di Coviolo, nel 2006 è stato completato l’ampliamento dell’ara crematoria e creata la Sala del commiato, accanto ai forni crematori, per una spesa di oltre 200.000 euro.
Nel 2007 sono state ristrutturate e riarredate le sale della camera mortuaria, per una spesa di oltre 200.000 euro. Contemporaneamente, si è proceduto a rifare gli impianti idrotermici di gran parte dei locali per oltre 30.000 euro. È stato rifatto tutto lo spazio verde a lato delle camere mortuarie con le relative asfaltature.
Nei pressi dell’ara crematoria, inoltre, è stato in parte realizzato il Giardino dei ricordi.

Tra le opere previste, da segnalare la riasfaltatura di parte dei percorsi tra l’accesso e i sepolcreti e la realizzazione di nuovi percorsi.
In attesa della edificazione di una chiesa, saranno ristrutturati gli attuali ambienti e si provvederà alla sistemazione delle pavimentazioni e delle parti vetrate dei sepolcreti.

















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