Sarebbero almeno tre le persone che si sono accanite sulla donna ancora senza nome trovata morta martedì sera nel canale Diversivo di Mirandola.
L’autopsia, eseguita dal direttore della Medicina legale di Modena prof. Giovanni Beduschi, oltre ad aver accertato che la vittima è di colore ed ha un’età compresa fra i 20-25 anni, ha evidenziato anche il particolare accanimento degli assassini, che hanno sgozzato la donna con un coltello fino a reciderle quasi completamente la testa.
Questo particolare ha portato gli investigatori a supporre che una sola persona non sarebbe stata in grado di eseguire l’omicidio, anche se la donna è stata ritrovata legata e con un bavaglio sulla bocca. Solo l’esame tossicologico, i cui esiti saranno consegnati tra qualche giorno, svelerà se la giovane sia stata prima sedata.
Questa mattina in questura il Pm Angela Sighicelli ha parlato a lungo con gli uomini della squadra mobile che stanno setacciando gli ambienti frequentati dalle prostitute di colore per raccogliere qualche testimonianza utile alle indagini. L’unica impronta digitale che i medici legali sono riusciti a rilevare non ha portato a nulla perché la donna non è mai stata schedata dalle forze dell’ordine.