Ultimo appuntamento per i 700 studenti in partenza per il Viaggio della Memoria 2009 a Berlino, organizzato dall’Istituto storico Istoreco.
Venerdì 20 febbraio 2009 alle ore 10 presso il Teatro Ariosto a Reggio Emilia, incontreranno Frida Wattenberg. Ascolteranno la sua testimonianza di ragazza dell’Organisation Juive de Combat sulla lotta contro le deportazioni durante l’occupazione nazista della Francia.
L’incontro sarà introdotto dalla Presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini e coordinato da Matthias Durchfeld di Istoreco.
Martedì 24 febbraio il primo gruppo di 350 studenti partirà per Berlino. Una settimana per incontrare la storia sui luoghi che l’hanno vista protagonista. Dopo le testimonianze con persone – deportati o resistenti al nazifascismo – e gli incontri con storici, è il momento del viaggio vero e proprio, per ascoltare – questa volta – anche la città di Berlino e le sue mille lacerazioni, conoscerne i volti moderni e capirne le trasformazioni nel tempo, visitare un campo di concentramento nazista e trovare risposte ad una delle pagine più dolorose della storia del Novecento. Un’esperienza di studio e di crescita, verso una cittadinanza attiva e consapevole del proprio passato.
Il secondo gruppo – con la presenza di oltre trenta fra cittadini “normali”, politici e amministratori locali – partirà il 3 marzo.
Al ritorno via ai laboratori di elaborazione del viaggio, coordinati quest’anno dallo scrittore Paolo Nori, sul tema di “Hai sentito che storia?”, suoni e voci dai luoghi della memoria di Reggio Emilia. Presentazione finale il 24 aprile, con “La notte della Liberazione”: spettacoli, letture e concerti nel centro della città.
FRIDA WATTENBERG. NOME DI CLANDESTINITÀ, THÉRÈSE VERDIER. NATA IL 7 APRILE 1924 A PARIGI. PERIODO DELLA RESISTENZA: DAL 1940 ALLA LIBERAZIONE. FA PARTE DI DIVERSI MOVIMENTI DI RESISTENZA IN FRANCIA: IL MOUVEMENT DE LA JEUNESSE SIONISTE (MJS, MOVIMENTO DELLA GIOVENTÙ SIONISTA), ARMÉE JUIVE (AJ, ESERCITO EBRAICO) E L’OEUVRE DE SECOURS AUX ENFANTS (OSE, OPERA DI SOCCORSO AI BAMBINI). DOPO LA LIBERAZIONE RICEVE DIVERSE ONORIFICENZE: CAVALIERE DE L’ORDINE NAZIONALE AL MERITO, CERTIFICATO DI COMBATTENTE, CERTIFICATO DI COMBATTENTE VOLONTARIO DELLA RESISTENZA.