646 grandi “splafonatori” sono coloro che hanno generato oltre il 75% dei 168 milioni di prelievo (o multe come vengono chiamate comunemente) per il superamento delle quote latte nell’ultima campagna, il decreto del 5 febbraio perciò è davvero un grande favore per pochi, considerato che i produttori di latte in Italia sono circa 41mila.
E’ una polemica diretta con il Ministro dell’Agricoltura Zaia, che sostiene invece che il suo provvedimento è a beneficio di parecchie migliaia di allevatori, a tenere banco nella presentazione avvenuta presso la sede di Confagricoltura a Reggio Emilia dell’iniziativa che lunedì 2 marzo prossimo alle 10 vedrà Confagricoltura, Cia, Confcooperative e Lega Coop Agroalimentare dell’Emilia Romagna manifestare contro il Decreto sulle quote latte, per continuare la pressione perché esso venga cambiato nel corso della discussione che andrà la prossima settimana in Aula al Senato.
Resta all’attenzione anche il problema del finanziamento statale per il fondo di solidarietà, che contribuisce alla campagna assicurativa sulle produzioni, su cui allo stato attuale per il 2009 non c’è nessun finanziamento.
All’assemblea che si terrà al centro Fiera di Mancasale sono attesi centinaia di agricoltori ed un centinaio di trattori, che poi sfileranno verso i vicini ponti di Calatrava che scavalcano l’Autostrada e la linea ferroviaria ad alta velocità.
Per quanto riguarda Reggio Emilia, è stato precisato, solo 3 allevatori sui 1.353 presenti in provincia, hanno superato la quota di oltre il 100%, (uno ha prodotto addirittura senza disporre di alcuna quota), generando una multa a loro carico di circa 600mila Euro con un esubero sulle quote di circa 22mila quintali di latte.
Alla presentazione hanno partecipato per Confagricoltura il presidente regionale Mario Girolami, quello provinciale Vincenzo Salati, ed il rappresentante per l’esterno Marco Benati, per la Cia il presidente regionale Nazario Battelli, il vice Ivan Bertolini ed i due vice presidenti provinciali Guerrino Bertolini e Lorenzo Catellani, per Lega Coop Agroalimentare il responsabile nazionale per il settore latte Emilio Braghin.
L’iniziativa di lunedì 2 marzo – hanno ricordato gli organizzatori – è parte di una più ampia mobilitazione nazionale, che vedrà gli agricoltori lombardi sfilare con i loro trattori alla volta di Arcore e Gemonio, residenze rispettivamente del Presidente Silvio Berlusconi e del leader leghista Umberto Bossi.