646 grandi “splafonatori” sono coloro che hanno
generato oltre il 75% dei 168 milioni di prelievo (o multe come vengono chiamate comunemente) per il superamento delle quote latte nell’ultima
campagna, il decreto del 5 febbraio perciò è davvero un grande favore per pochi, considerato che i produttori di latte in Italia sono circa 41mila.
Lo denunciano Confagricoltura e Cia, cooperative Fedagri-Confocooperative
e Legacoop Agroalimentare dell’Emilia- Romagna in polemica con il Ministro dell’Agricoltura Zaia il quale sostiene invece che il suo provvedimento è
a beneficio di parecchie migliaia di allevatori.
Per questo motivo domani, lunedì 2 marzo, alle 10 presso la Fiera di Reggio Emilia, le associazioni e le centrali coop manifesteranno contro il Decreto sulle quote latte, affinché venga cambiato nel corso della discussione che andrà in Aula al Senato.L’assemblea si terrà al centro
Fiera di Mancasale e parteciperanno centinaia di agricoltori ed un centinaio di trattori, che poi sfileranno verso i vicini ponti di
Calatrava che scavalcano l’Autostrada e la linea ferroviaria ad alta velocità.
L’iniziativa di domani è parte di una più ampia mobilitazione nazionale che vedrà gli agricoltori lombardi sfilare con i loro trattori alla volta di Arcore e Gemonio, residenze rispettivamente del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del leader leghista Umberto Bossi.