In un solo anno, tra il 2001 e il 2002, la presenza di cittadini stranieri nella nostra provincia è cresciuta del 13,4 per cento raggiungendo le 33.951 unità (18.682 uomini, 15.269 donne), circa quattromila persone in più che determinano anche un aumento di stranieri nella quota di popolazione modenese: dal 4,7 al 5,3 per cento.
Gli stranieri, inoltre, sono sempre più diffusi un pò in tutto il territorio provinciale: solo dieci anni fa la metà risiedeva nel capoluogo, oggi è poco più di un terzo (la quota è scesa al 34,6 per cento) anche se gli stranieri in città sono quasi 12 mila e rappresentano il 6,6 per cento della popolazione.
E’ la fotografia del fenomeno immigrazione offerta dall’anticipazione dell’Osservatorio demografico, curato dal servizio Statistica della Provincia. I dati sono aggiornati al primo gennaio 2003.
I nuovi nati tra gli stranieri nel corso del 2002 sono stati 842 (nel 2001 erano stati 747) i morti solo 34. A Guiglia ogni tre bambini nati nel corso dell’anno uno era straniero, quasi la stessa percentuale di Cavezzo e San Possidonio (tre stranieri ogni dieci nuovi nati), mentre a Zocca, Serramazzoni, Ravarino e Lama Mocogno è straniero uno su quattro. La media provinciale è del 13,6 per cento.