lunedì, 18 Novembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'Riqualificazione urbana area Santa Maria Nuova-Spallanzani





Riqualificazione urbana area Santa Maria Nuova-Spallanzani

“Il nostro obiettivo, condiviso nell’Accordo di programma 2008 tra Comune e Azienda ospedaliera, era di rendere migliore la fruibilità dell’area Santa Maria Nuova-Spallanzani, intervenendo su vari punti per migliorare la viabilità, la sicurezza e l’accessibilità, con un riferimento ben preciso: le persone che, numerose e provenienti per il 25% anche da altre città, gravitano quotidianamente su quest’area, dai pazienti in terapia ai familiari dei ricoverati, al personale ospedaliero. Dopo un anno, essi possono avvalersi dei risultati di questa positiva collaborazione tra Comune e Azienda ospedaliera”.

Lo ha detto il sindaco Graziano Delrio, intervenendo oggi a palazzo Rocca-Saporiti, alla conferenza stampa di presentazione dei lavori di riqualificazione dell’area ospedaliera di Reggio. Le opere sono state descritte dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Ivan Trenti e dall’assessore ai Lavori pubblici, Carla Colzi.

AZIENDA OSPEDALIERA – Il direttore generale Trenti ha illustrato quanto realizzato dall’Azienda ospedaliera, secondo le previsioni dell’Accordo e compresi nel programma generale degli investimenti aziendali. Una serie di interventi massicci, a cominciare dai 186 nuovi posti auto su viale Murri (7mila metri quadrati, nuova illuminazione con 25 corpi illuminanti: un investimento di 480mila euro).
“Ad oggi – ha detto il direttore Trenti – sono 2.106 i posti auto a servizio dell’area ospedaliera, di cui 107 per disabili, 500 a pagamento con tariffe sicuramente fra le più contenute in regione e 606 riservati ai dipendenti. Abbiamo inoltre voluto incentivare la mobilità alternativa con percorsi pedonali, ciclabili e lo sviluppo della rete dei mezzi pubblici, facilitando al massimo i flussi di circolazione”.
Sono stati realizzati dall’Azienda ospedaliera: le 3 fermate interne all’area per la terza linea del minibus H; l’adeguamento e integrazione della segnaletica necessaria per il controllo della sosta e l’informazione dell’utente; l’installazione di pannelli a messaggio variabile per l’informazione corretta sull’uso delle zone con limitazioni di accesso e sosta; l’adeguamento della viabilità interna dell’area ospedaliera e la creazione di due svincoli, Nord e Sud su viale Risorgimento, per consentire un’ordinata separazione dei flussi di traffico, allontanandoli dal distretto del Santa Maria Nuova ed evitando congestioni; depositi protetti per biciclette dei dipendenti; è inoltre disponibile una stazione di Bike Sharing.
Dei 22 mezzi ad uso aziendale (eccetto quelli ad uso del 118) oggi sei sono a trazione elettrica, una quota destinata ad aumentare.
COMUNE – Il Comune di Reggio, ha spiegato l’assessore Colzi, “è intervenuto con un investimento di 300mila euro, riordinando la viabilità di sua competenza, con attenzione alle fasce deboli e a un tipo di mobilità ‘dolce’. Questo nella consapevolezza che l’area ospedaliera è parte di un contesto più ampio, di grande pregio storico-urbanistico quale è il sistema che gravita su viale Umberto I e viale Murri”. Si sono modificati quindi i flussi di transito veicolari che interessano le aree limitrofe al comparto. È stata pedonalizzata l’area dell’incrocio tra viale Risorgimento e viale Murri, con l’installazione di dissuasori a scomparsa (pilomat) per consentire il transito solo ai mezzi pubblici e alle ambulanze. Sono stati adeguati, inoltre, gli ingressi su viale Risorgimento e viale Murri per i parcheggi pubblici dell’ospedale e la segnaletica stradale. Per una maggiore sicurezza, oltre ad alcune colonnine Sos, si sono realizzati parcheggi di cortesia – detti anche parcheggi rosa – dedicati alle donne.
Da alcuni mesi, inoltre, è stata modificata la struttura e la viabilità di piazza Quarnaro ed è stata realizzata la rotatoria su via Croce, davanti all’ingresso delle Camere ardenti, per facilitare l’uscita dei cortei funebri.
In collaborazione con Act, è stata introdotta la nuova linea ‘H’ del Minibù, con tre fermate nell’area ospedaliera.

















Ultime notizie