“Garantire la sicurezza ai cittadini significa garantire il diritto alla vita di ciascuno”, così la presidente della Provincia Sonia Masini, che stamattina ha tagliato il nastro del nuovo Centro unificato di protezione civile, situato nella zona nord della città, precisamente lungo via del Chionso. Insieme a lei, il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, Bernardo De Bernardinis, vicecapo del Dipartimento nazionale della protezione civile, gli assessori alla Protezione civile di Provincia e Comune di Reggio Luciano Gobbi e Franco Corradini, Marioluigi Bruschini, assessore regionale alla Protezione civile e Adolfo Valente, prefetto vicario di Reggio Emilia.
La struttura che si estende su un’area di quasi 6 mila metri quadri e che ospita gli uffici, la sede operativa e la sala radio della Protezione civile, oltre che i mezzi della cosiddetta colonna mobile di soccorso. “L’attività coordinata dei diversi soggetti di Protezione Civile è un obiettivo fondamentale a cui la Provincia ha sempre teso e che si è via via concretizzato in un lavoro di pianificazione che ha permesso alla macchina di protezione civile della Provincia di attivarsi tempestivamente e con efficacia, anche in tempi molto recenti come nel caso del terremoto del dicembre scorso e dell’insistere del maltempo nei mesi scorsi” ha sottolineato la presidente della Provincia Sonia Masini. La presidente Masini ha ricordato anche come “il nostro territorio, proprio per questa sua capacità di fare sistema in situazioni di tale emergenza, ha ricevuto il plauso dello stesso Guido Bertolaso, capo del Dipartimento nazionale della protezione civile Questa capacità e competenza trova ora adeguata sede in questa nuova struttura, realizzata grazie anche all’impegno della Provincia e degli altri soggetti competenti”.
La presidente Masini ha anche detto che “il territorio reggiano rappresenta un significativo esempio della capacità di attivare risorse umane per dare risposte tempestive, senza dover aspettare aiuti dall’alto. E’ chiaro però che a fronte di emergenze come quelle vissute nei mesi scorsi, occorrono risorse certe e adeguate dal governo, gli enti locali non possono essere lasciati soli su questo fronte”. La presidente Masini ha infine messo l’accento sull’importanza della prevenzione: “Non si deve aspettare che accada una tragedia per intervenire. Da questo punto di vista è importante come si costruisce, affinché non si producano situazioni di pericolo”.
“Con il nuovo Centro unificato per la protezione civile si compie, anche sotto il profilo logistico, quell’unità di coordinamento e azione fondamentale per accrescere l’efficacia degli interventi a tutela e soccorso della popolazione in caso di crisi – ha sottolineato il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio – La funzionalità delle strutture e la sede prescelta, baricentrica rispetto al territorio provinciale, adeguatamente servita da infrastrutture viarie per collegamenti locali e nazionali, accresce la validità di questo servizio di fondamentale importanza per la comunità e il livello di sicurezza delle persone che abitano a Reggio Emilia”. Il sindaco Delrio ha poi messo l’accento “sulla capacità di organizzazione che caratterizza Reggio Emilia, una ricchezza in grado di tradurre le idee in risultati concreti. Questo anche grazie alle associazioni, l’impegno e la dedizione dei volontari, alla capacità attraverso un buon coordinamento di mettere insieme risorse e competenze differenti”.
Il Centro unificato di via del Chionso è composto da diversi fabbricati, attorno ai quali sono state istituite apposite aree di manovra. In questo modo gli uffici di Protezione civile della Provincia e del Comune capoluogo trovano una sede unitaria, il tutto nel segno di una maggiore efficienza del lavoro soprattutto in caso di emergenza, essendo il Centro anche il punto di riferimento per i Comuni del territorio. Il Centro poi, oltre a ospitare la colonna mobile dei mezzi di protezione civile del territorio provinciale, in situazioni di necessità diventa anche il punto di riferimento per i mezzi di soccorso regionali.
L’allestimento di questo nuovo centro ha rappresentato inoltre l’occasione per ammodernare le attrezzature radio e informatiche della sala operativa.
“Soddisfazione per questo importante traguardo” è stata espressa dagli assessori alla Protezione civile di Provincia e Comune Luciano Gobbi e Franco Corradini, che hanno inoltre richiamato “l’importante lavoro svolto dai volontari di protezione civile, il cui Coordinamento trova in questo Centro una sede unica, gomito a gomito con gli altri operatori e questo non può che rendere ancora migliore il servizio già di per sé eccellente che la Protezione civile ha sempre messo a disposizione dei cittadini di questa provincia”.
Oltre al Coordinamento dei volontari, il Centro ospita anche le associazioni di protezione civile del comune di Reggio.
Al taglio del nastro sono seguiti diversi interventi: dell’assessore provinciale alla Protezione civile Luciano Gobbi, dell’assessore alla Protezione civile del Comune di Reggio Emilia Franco Corradini, della responsabile dell’Unità operativa di protezione civile della Provincia Federica Manenti, dell’esperta del settore Rita Nicolini, di Paolo Lugli del Comune di Reggio Emilia e di Giorgio Ballarini, presidente del Coordinamento provinciale del volontariato di protezione civile. Del raccordo tra le strutture nazionali e locali nelle attività di protezione civile, hanno invece parlato Bernardo De Bernardinis, vicecapo del Dipartimento nazionale della protezione civile, Marioluigi Bruschini, assessore regionale alla Protezione civile e Adolfo Valente, prefetto vicario di Reggio Emilia.