Con 6 milioni di euro, il Comune di Reggio in collaborazione con Acer (l’Agenzia per la Casa), finanzia un piano di manutenzioni straordinarie del patrimonio immobiliare pubblico della città. Si realizzano opere su 56 fabbricati e 30 alloggi vuoti di edilizia residenziale sociale. Il piano di manutenzioni è stato presentato oggi alla stampa dal sindaco Graziano Delrio, dall’assessore ai Lavori pubblici e al Progetto Casa, Carla Colzi, e dal presidente di Acer Marco Corradi.
“Variamo questo piano – ha detto Delrio – in una fase di crisi che coinvolge anche l’edilizia. Agiamo quindi su quattro fronti: migliorare la qualità dell’abitare, conservare e accrescere il valore del patrimonio edilizio pubblico, creare una ulteriore misura anti-ciclica per aiutare le imprese a sostenere l’impatto della crisi: ciò significa anche sostenere l’occupazione e il reddito delle famiglie. Alle manutenzioni straordinarie per l’edilizia pubblica si affiancano, nella strategia complessiva del Comune a sostegno del reddito e delle imprese, le manutenzioni straordinarie di strade, verde pubblico e altri fabbricati pubblici, che mettono in campo 15 milioni di euro nei prossimi sei mesi. Data l’emergenza, cerchiamo di immettere più denaro possibile sul mercato per far lavorare le imprese. Per il Comune è un impegno rilevante, anche in considerazione del forte limite a investimenti e spesa imposto dal governo attraverso il Patto di stabilità”.
“Gli interventi di Cura straordinaria sono un passaggio significativo del Piano Casa del Comune – ha detto l’assessore Colzi – che prevede anche nuove realizzazioni al via da settembre, con la costruzione di 414 alloggi d’affitto pubblici o in vendita a prezzo calmierato entro cinque anni. Le manutenzioni consentono fra l’altro il recupero all’uso di 30 alloggi vuoti, che potranno essere rimessi a disposizione delle graduatorie di assegnazione. Si prevedono per le manutenzioni 24 gare d’appalto, di cui 19 già esperite per un importo lavori di 3 milioni di euro sui 6 previsti. Si aprono complessivamente 86 cantieri negli edifici Erp”.
“La pianificazione degli interventi – ha spiegato il presidente Corradi – è stata realizzata di concerto con le Circoscrizioni e dopo un confronto costruttivo con i residenti, le comunità condominiali, le cui indicazioni sono state molto preziose. Gli interventi migliorano e rendono più funzionali gli edifici, e sono progettati con particolare attenzione all’efficienza e all’ammodernamento degli impianti, alle coperture, al risparmio energetico e alle ragioni dell’ecologia. Un’attenzione che si traduce, anche in questo caso, in vantaggi per i bilanci familiari, a cominciare dal risparmio sulle bollette”.