La vita di Bach narrata da un attore accompagnato da un clavicembalo, un omaggio al compositore Luciano Berio, da poco scomparso, concerti di Claudio Lolli, delle fisarmoniche della città di Verona e dei salentini di “Operazione Zoe”, che hanno composto la colonna sonora del film “Il miracolo” di Edoardo Winspeare, presentato alla mostra del cinema di Venezia. E’ questo il programma musicale della terza edizione di Festival filosofia, in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 19 al 21 settembre.
A Modena, venerdì 19 settembre alle 21 la chiesa di San Carlo ospita “J.S. Bach: vita di un genio”, a cura dell’Associazione musicale estense. La carriera e l’evoluzione stilistica del grande compositore – dalle opere giovanili all'”Arte della fuga” – vengono ripercorse dall’attore di teatro Luciano Bertoli, che leggerà aneddoti sulla vita di Bach tratti dalla prima biografia a lui dedicata (pubblicata a Lipsia nel 1802), accompagnato dal clavicembalo di Lorenzo Ghielmi, docente di organo e musica d’assieme all’Istituto di musica antica dell’Accademia internazionale di Musica e organista titolare della basilica milanese di San Simpliciano. Autore di numerose registrazioni radiofoniche e discografiche, Ghilmi ha suonato in molti paesi europei, in Giappone e negli Stati Uniti.
Sabato 20 alle 21 l’Überbrettl Ensemble propone al Teatro Storchi un omaggio al grande musicista italiano Luciano Berio, da poco scomparso, con musiche dello stesso Berio, di Ravel e di Schönberg (a cura della sede di Modena della Gioventù musicale d’Italia in collaborazione con la Fondazione Teatro comunale di Modena). Sul palcoscenico Katarina Nikolic (mezzosoprano), Tania Bussi (voce recitante), Pierpaolo Maurizzi (pianoforte), Sandu Nagy (flauto), Massimo Ferraguti (clarinetto), Igor Cantarelli (violino) e Michele Ballarini (violoncello).
Sempre sabato 20 alle 21 Sassuolo propone in piazzale della Rosa “Soffio di vita“, un concerto del Complesso fisarmonicisti Città di Verona, composto da una ventina di elementi. L’orchestra, nata negli anni Sessanta e attualmente diretta da Luciano Brutti, ha suonato in varie piazze italiane, ma anche in Inghilterra, Svizzera, Francia e Canada e ha all’attivo primi premi in concorsi nazionali e internazionali. Il repertorio è composto da brani per fisarmonica, trascrizioni di brani classici e operistici nel rispetto delle partiture originali, musica tradizionale e folclorica.
Domenica 21 alle 21 piazzale Re Astolfo a Carpi ospita Claudio Lolli in concerto e piazzale della Rosa a Sassuolo un concerto di Officina Zoe, nata nel 1993 dall’unione di musicisti salentini spinti dal desiderio di riscoprire le tradizioni musicali della loro terra. La mescolanza culturale e la natura mediterranea caratterizzano canti e pizziche del gruppo, una musica dove convivono Apollo e Dioniso, la Tramontana e lo Scirocco, la gelata e l’afa, il canto d’amore griko e la pizzica tarantata. Officina Zoe ha partecipato a festival e trasmissioni televisive in Italia e all’estero, è stata ospite a Berlino del Womex 2000 the world wide music expo e a Sanremo al premio Tenco. Decisiva la collaborazione con il regista Edoardo Winspeare, sfociata nella realizzazione delle musiche del film “Sangue vivo”, girato interamente nel Salento, e del recente “Il miracolo”, presentato alla mostra del cinema di Venezia.