Degustazioni, mostre, incontri, e una miriade di curiosità costellano il programma di ‘Asso di gusto’, rassegna dedicata all’enogastronomia e ai prodotti tipici modenesi, dall’aceto balsamico tradizionale al Parmigiano reggiano, dal lambrusco al prosciutto, a cui si affiancano la castagna, i funghi dell’Appennino, la patata di Montese, il tartufo di Montefiorino, la zucca della Bassa, borlenghi, ciacci, polenta, zampone, cotechino
‘Asso di gusto’ si rinnoverà a Modena e in provincia da domani al 5 ottobre e, dopo aver interessato vari Comuni, culminerà in una grande kermesse il 4 e 5 ottobre in piazza Grande e nel centro storico di Modena.
Fra le iniziative, il ‘Gran premio del gusto’ a Maranello, un convegno sulla ‘tracciabilita’ della pera’ a S. Possidonio, la ‘scuola del borlengo’ a Zocca.
Ci saranno anche visite guidate a fattorie, acetaie, caseifici, incontri con esperti. Per esempio, il 25 settembre, a Bomporto, Bruno Pizzul, giornalista sportivo ed esperto enologo, condurra’ un talk show dedicato al vino.
Nonantola invece ospiterà la mostra ‘Uno sguardo da maiale’, con le fotografie di maiali ‘quasi umani’ scattate da Paolo Lorenzi: a inaugurarla, con un tocco di ironia, arrivera’ il regista Tinto Brass (27 settembre).
‘Asso di gusto’ lancia anche un concorso letterario: quattro scrittori emiliani, Valerio Massimo Manfredi, Alessandro Bergonzoni, Ugo Cornia e Loriano Macchiavelli, hanno scritto l’incipit di un racconto, dedicato a uno dei quattro prodotti tipici modenesi, e i partecipanti saranno chiamati a completarlo.
Ospite d’onore dell’edizione 2003 di ‘Asso di gusto’ sarà l’Abruzzo.
Info, Modenatur 059-220022