Un’iniziativa per prevenire e combattere le malattie e i disturbi della vista in carcere. La popolazione dei detenuti è infatti quella più a rischio nel nostro Paese, perchè costituita per lo piuùda soggetti provenienti da Stati dove non sempre esistono servizi sanitari efficienti e non si effettuano controlli oculistici.
Mercoledì a Bologna verrà presentato il Progetto pilota per la diagnosi delle patologie oculari promosso dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecita’ – Iapb Italia onlus, in collaborazione col Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Emilia Romagna, l’Azienda Sanitaria Locale di Bologna e l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione.
“Prevenzione nelle carceri”, è il titolo dell’incontro che si terrà nel carcere bolognese e avrà carattere prettamente informativo. Nell’occasione verranno distribuiti tra i detenuti guide a carattere preventivo in cinque lingue (italiano, inglese, francese, arabo e albanese) e questionari che verranno poi elaborati dalla Iapb, per individuare le priorita’ d’intervento. A partire da questo mese inizieranno i controlli oculistici nell’ambulatorio del carcere e proseguiranno per circa due mesi.